Il bando finanzia iniziative economiche finalizzate all'avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e
libero professionali, in forma individuale o collettiva, comprese quelle che prevedono l'iscrizione ad ordini o
collegi professionali. Le attività devono essere avviate nelle regioni del Mezzogiorno o nei territori del
Centro Italia colpiti da eventi sismici
Aree Geografiche Ammesse
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria
Beneficiari
L’incentivo è rivolto ai giovani tra i 18 anni già compiuti e i 35 anni non ancora compiuti in possesso di
almeno uno dei seguenti requisiti:
- sono inoccupati, inattivi o disoccupati
- sono disoccupati del Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori)
- sono lavoratori “working poor”, con reddito da lavoro dipendente o autonomo corrispondente a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’art. 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al DPR n. 91/1986
Settori Ammessi
• Agroindustria - Agroalimentare
• Artigianato
• Commercio
• Industria
• Servizi
• Turismo
Forme Giuridiche Ammesse
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Le iniziative economiche possono essere avviate nelle seguenti forme:
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lavoro autonomo
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impresa individuale
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società in nome collettivo
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società in accomandita semplice
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società a responsabilità limitata
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società cooperativa
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libera professione
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società tra professionisti
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Spese Ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni:
le iniziative economiche avviate nel mese precedente la data di
presentazione della domanda e che sono inattive alla medesima data.
- erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per
l'avvio delle attività; - tutoraggio, finalizzato all'incremento delle competenze e al supporto dei beneficiari nell'avvio e nello
svolgimento delle attività; - interventi di sostegno consistenti nella concessione di incentivi per l'avvio delle attività
le seguenti spese:
- opere edili relative a interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria (solo per lo strumento
agevolativo “contributo per programmi di investimento” e nel limite del 50% delle spese ammesse) - macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,
comprese le licenze d’uso software, la progettazione e lo sviluppo di software applicativi, di
piattaforme digitali e di app - immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzate
allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo
di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di
marchi e denominazioni - consulenze tecnico-specialistiche prestate da ETS (nel limite del 30% delle spese ammesse)
finalizzate:
- alla progettazione e allo sviluppo di soluzioni innovative, sia di processo che di prodotto
- alla progettazione, allo sviluppo, alla realizzazione e all’analisi di prototipi, modelli, stampi e matrici
- all’acquisizione di certificazioni ambientali e/o energetiche
🧾 Agevolazione
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Contributo a fondo perduto
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Voucher di avvio fino a €40.000 (elevabile a €50.000 per investimenti digitali o sostenibili)
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Contributo a fondo perduto fino al:
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75% per programmi di spesa fino a €120.000
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70% per programmi di spesa tra €120.000 e €200.000
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Dotazione complessiva: €356,4 milioni
Tempistiche
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Apertura domande: dal 15 ottobre 2025
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Valutazione: entro 90 giorni dall’invio
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Procedura: in ordine cronologico, senza graduatoria, fino a esaurimento fondi