Spese per l’espletamento delle procedure di adozione di minori stranieri.

I soggetti residenti in Italia che abbiano ottenuto l’adozione internazionale tramite enti riconosciuti dalla Commissione per le adozioni internazionali (CAI), istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

• 50 % delle spese sostenute. 

• Fatture, ricevute e quietanze rilasciate dall’ente autorizzato. Devono essere certificate nell’ammontare complessivo dall’ente autorizzato che ha ricevuto l’incarico di curare la procedura di adozione disciplinata dalle disposizioni contenute nell’art. 3 della legge 476 del 1998. Le spese sostenute in valuta estera devono essere convertite utilizzando il cambio indicativo di riferimento del giorno in cui sono state sostenute o quello del giorno antecedente più prossimo.
• Se in quei giorni il cambio non è stato fissato, va utilizzato il cambio medio del mese.
  Per conoscere il cambio in vigore in un determinato giorno si può consultare il sito Internet della Banca d’Italia, all’indirizzo: http://www.bancaditalia.it/banca centrale/cambi/cambi/cambi-fiscali.
• Copia del provvedimento di adozione o documentazione che attesti l’avvio e l’espletamento della procedura.
• Prova del pagamento con mezzi tracciabili.

Spese sostenute dai genitori   adottivi per l’espletamento delle procedure di adozione di minori stranieri, compreso:

• assistenza che gli adottanti hanno ricevuto,
• legalizzazione o traduzione dei documenti,
• richiesta di visti,
• trasferimenti,
• soggiorno all’estero,
• eventuale quota associativa nel caso in cui la procedura sia stata curata da enti,
• altre spese documentate finalizzate all’adozione del minore.

L’albo degli enti autorizzati è stato approvato dalla Commissione per le adozioni internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri con delibera del 18 ottobre 2000, pubblicata sul S.O. n. 179 alla G.U. n. 255 del 31 ottobre 2000 e successive modificazioni. L’Albo degli enti autorizzati è, comunque, consultabile sul sito Internet www.commissioneadozioni.it.

• I pagamenti devono essere effettuati con mezzi tracciabili.

• articolo 10 - Oneri deducibili,  comma 1, lettera l) bis del T.U.I.R.
• Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020), art. 1, commi 679-680: obbligo di pagamento tracciabile per la detrazione/deduzione delle spese.
• articolo 31 e seguenti - Legge 4 maggio 1983, n. 184: disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori.